giovedì 31 luglio 2008

Scandinavian wonderland (4^ parte)

7° GIORNO: 2 luglio 2008

Sveglia presto per riuscire a fare quanto deciso la sera prima cioè prendere il pulman per Reine e far un giro in quella zona. Ci prepariamo velocemente e andiamo a prendere il nostro mezzo che in una mezzoretta ci porta a destinazione. La giornata è veramente stupenda, fa caldo!!
Arrivati a destinazione troviamo un supermercato per comprare l’occorrente per i panini e tentiamo di trovare un sentiero indicato sulla guida ma che non troviamo e che nessuno sa indicarci quindi ripieghiamo sulla seconda opzione che avevamo pronta: prendere una barca e percorrere il lago fino a Vinstad. Aspettiamo un’ora la barca e poi finalmente si parte.

Raggiunta la metà iniziamo una camminata tra la natura stupenda fino ad arrivare dall’altra parte dell’isola, sulla costa opposta fino ad arrivare ad un spiaggia di sabbia quasi caraibica, logicamente deserta, che si chiama Bunset. Qua stazioniamo per quasi 2 ore ed io mi faccio una bella dormita con l’mp3 nelle orecchie dopo avere magiato i panini, mamma mia che relax…stupendo!!!

Pian pianino ci accingiamo al ritorno verso il molo dove verrà a prenderci la barca rifacendo la strada al contrario, ma almeno in discesa stavolta; arrivati un po’ prima al molo ci denudiamo e prendiamo sole, gran momento, stavamo abbronzandoci sopra il circolo polare artico!! La barca però stava facendo ritardo e noi avevamo anche il pulman per il ritorno, iniziavamo a preoccuparci ma alla fine tutto è andato bene e siamo ritornati tranquillamente ad A.

Per l’ultima notte abbiamo dovuto cambiare Robuer e siamo andati a finire in una più popolata dove abbiamo trovato dei simpatici e molto vitali anziani con cui ci siamo messi a cucinare la nostra ormai solita pasta al pomodoro. Dopodichè io e Stefano ci siamo presi un gelatino e siamo andati fuori a prendere aria e con un gran colpo di culo abbiamo trovato il tipo che fa i collegamenti col pulmino per andare a prendere il traghetto e siamo riusciti ad avere il passaggio per la mattina seguente alle 5.30 con noi ormai rasseganti a farci 5 km a piedi con gli zaini….ci è andata benone!!!

Poi io verso le 23 sono andato sul molo con l’ipod sotto il sole e in un relax quasi da brivido anche grazie alla Racing in the streets che avevo nelle orecchie…gran momento! Poi tornato alla robuer abbiamo fatto 2 chiacchiere e poi letto giusto per qualche ora fino le 4.30…

8° GIORNO: 3 luglio 2008

Come detto la sveglia era all’alba e anche prima, alle 4.30! Doccia veloce e poi alle 5.30 abbiamo preso il pulmino per il porto dove alle 6 avevamo il traghetto per ritornare sulla terraferma. Saliti a bordo siamo crollati di sonno sui nostri posti e abbiamo passato le 2 ore quasi interamente dormendo.

Arrivati a Bodo abbiamo cercato un supermercato per prendere qualcosa per il pranzo e alle 12.15 abbiamo iniziato la lunghissima discesa della Norvegia verso Trondheim, 10 ore di treno infinite fino alle 22.15. Giornata veramente massacrante e con un caldo infernale sul treno,veramente dura! Inizialmente non era previsto nel programma la discesa in Norvegia ma dovevamo passare per la Svezia ma abbiamo deciso in itinere così per andare a visitare il fiordo di Gerainger,scelta poi rivelatasi azzeccatissima per fortuna!

Quindi dopo le interminabili ore in treno siamo giusti a Trondheim dove dovevamo trovare un posto per dormire qualche ore ed abbiamo ripiegato su un dormitorio di cui c’era pubblicità in stazione e che costava poco. Arrivati sul posto troviamo una camerata oscena da 30 letti,sembrava un lagher ma per fortuna eravamo solo in 5, noi per sicurezza abbiamo legato lo zaino col lucchetto sotto il letto. La parte bella di questo posto era il bar,molto grande dove c’erano a disposizione dei computer con internet ed abbiamo apassato la maggior parte del tempo qua prima di farci qualche ora di sonno.

mercoledì 30 luglio 2008

Una lezione agli uomini!

Questo filmato è una grandissima lezione di amicizia e amore che un animale ha dato a noi essere umani. Sentimenti veri, tutti d'istinto e no ragionati e per questo ancora più reali...

Incredibile!! veramente commuovente...

LA STORIA - Tutto era iniziato nel lontano 1969 a Londra quando Rendall e Bourke avevano visto da Harrods chiuso in una gabbia, solo e triste, un cucciolo di leone. Lo acquistarono per pochi spiccioli e decisero di chiamarlo Christian. I due ragazzi ottennero dal parroco della zona in cui vivevano il permesso di far crescere il cucciolo nel campetto situato vicino alla chiesa e lo accudirono per un paio d'anni. Tuttavia ben presto Christian divenne troppo grande e i giovani australiani capirono che non poteva più vivere in quell'angolo di città. Si misero in contatto con George Adamson, un ambientalista che viveva in Kenya e, a malincuore, decisero di portarlo in una riserva naturale nel Paese africano. Qui Christian crebbe velocemente e divenne presto un capobranco.

UN ANNO DOPO - La nostalgia per Christian era troppo grande e nel 1972, un anno dopo la separazione, Rendall e Bourke partirono per il Kenya per rivedere il loro ex cucciolo: l'ambientalista Adamson fece notare ai due australiani che Christian non era più il piccolo animale di una volta, ma era diventato un feroce e selvatico leone che aveva passato l'ultimo anno completamente libero. Tuttavia Rendall e Bourke non si fecero intimorire dalle parole dell'ambientalista e, una volta entrati nella riserva naturale, si misero alla ricerca di Christian. Come mostra chiaramente il filmato i due australiani non si erano sbagliati: appena li vide il leone, proprio come faceva quando era un cucciolo, mostrò tutta la sua felicità e cominciò a giocare con i due ex padroni.

lunedì 28 luglio 2008

Capolavoro assoluto

Quando vagavo per le terre norvegesi mi è arrivato un sms, diceva che l'avevi fatta......dopo 27 anni avevi deciso di ridarcela....solo nel leggere Drive all night in scaletta l'emozione era salita a mille!!

......la tua interpretazione
Big man da brividi.....
....i cori di Steve
quel piano........

A Barcellona quanto speravo di sentirla...ci sono andato vicino....ti prego una volta fammela!!!




Quando ti ho persa tesoro a volte penso di avere perso anche il mio coraggio e vorrei che Dio mi mandasse una parola, mi mandasse qualcosa che potessi avere paura di perdere
Distesi nel'afa notturna come prigionieri per tutta la vita
Ho brividi lungo la schiena e tutto ciò che voglio è stringerti forte

Giuro che guiderò tutta la notte solo per comperarti un paio di scarpe e assaporare il tuo dolce fascino
E voglio solo dormire stanotte ancora nelle tue braccia

Stanotte ci sono angeli caduti e ci stanno aspettando
giù in strada
Stanotte ci sono stranieri che ci chiamano,
li sento urlare sconfitti.
Lasciali andare, lasciali andare, lasciali andare,
a fare le loro danze della morte (lasciali andare avanti)
Devi solo asciugarti gli occhi ragazza, e coraggio, coraggio coraggio andiamo a letto, piccola, piccola, piccola

Giuro che guiderò tutta la notte solo per comperarti un paio di scarpe e assaporare il tuo dolce fascino

E voglio solo dormire stanotte ancora nelle tue braccia
Ci sono macchine e fuochi che ci aspettano ai margini della città
Sono lì fuori in affitto ma piccola non ci possono fare del male ora
Perchè tu hai, tu hai, tu hai,
tu hai il mio amore, tu hai il mio amore
Attraverso il vento, attraverso la pioggia, la neve, il vento, la pioggia
Tu hai, tu hai il mio, il mio amore
il cuore e l'anima

sabato 26 luglio 2008

Scandinavian wonderland (3^ parte)

5° GIORNO: 30 giugno 2008

Scesi dal treno a Bodo ci precipitiamo in cerca del traghetto per le Isole Lofoten e più precisamente per arrivare a Moeskenes. Saliamo quindi sull’ Hurtibat per le 2 ore di viaggio passate un po’ a riposare e un po’ ad ammirare il panorama sotto un sole stupendo. Siamo sopra il circolo polare artico!!!!
Arrivati a destinazione cerchiamo un pulman per raggiungere il paese A, si il suo nome è questo e più precisamente si pronunicia “uuh” provocando molto spesso la nostra ironia :-) Qua prendiamo una Robur per 2 notti cioè le casa su palafitta dei pescatori, siamo proprio sopra il mare,che bello!! Ci sono tutti i confort: salotto e cucina, meglio di così…


Andiamo subito a fare la spesa nel supermercatino vicino e poi ci prepariamo una pasta al pomodoro. Poi piccolo giro perlustrativo nelle zone antistanti il villaggio e ammiriamo subito la natura di questi posti e le montagne a strapiombo sul mare. Dopodichè si torna in stanza per una dormita necessaria viste le ultime 2 notti avare di sonno e alle 23 ci cuciniamo nuovamente la apsta al pomodoro sotto un cielo chiarissimo come nel nostro pomeriggio. Veramente suggestivo! Poi 2 chiacchere e si va a dormire.





6° GIORNO: 1 luglio 2008

Ci svegliamo alle 8.45 e notiamo subito che fuori il tempo non è dei migliori, vento e schizzi di pioggia sembrano volere rovinare la giornata. Facciamo colazione e andiamo a comprare l’occorrente per farci dei panini per pranzo.

Andiamo alla ricerca di un sentiero che la guida indicava ma invano quindi decidiamo di organizzarci secondo il nostro istinto ed iniziamo ad arrampicarci sui monti arrivando in luoghi stupendi con fiumi,laghi,cascate…una favola! E con la pioggia che smette subito senza danneggiarci minimamente.
Per pranzo ci sediamo in un luogo da pic nic e ci facciamo i nostri panini e ci riposiamo un po’ dalle fatiche delle scalate prima di ripartire per un camminata di 4,5 km fino a Moeskenes da dove prenderemo poi il pulman per tornare ad A.
Ci facciamo un'altra spesa e torniamo in stanza per fare merenda ed un caffetino e discutiamo sull’itinerario dell’indomani. Nel frattempo arrivano delle signore svedesi e per poco non assistiamo ad una scena mitica, nel salottino sono sedute sulla panca una delle 2 si alza e l’altra facendo leva sulla parte opposta fa impennare la apnca fin quasi il soffitto, ma riesce a recuperare prima di cadere del tutto…..io son piegato in due!!! Dopodichè ad aumentare le risate ci pensa un gabbiano che si schianta sulla nostra finestra.
Sul più tardi ci facciamo la cena a base di pasta come il solito e tornano le signore e ci si mette un po’ a chiacchierare dopodichè in un discorso la signora dice il nome di una città italiana a caso e dice Trieste senza sapere che noi siamo triestini: ci guardiamo e ridiamo..incredibile!!!! E dopo queste risate si va a nanna a recuperare le forze.

giovedì 24 luglio 2008

Scandinavian wonderland (2^ parte)

3° GIORNO: 28 giugno 2008

Ci svegliamo con calma e prepariamo le cose per lasciare l’appartamento ma chiediamo di poter lasciare lo zaino là fino al pomeriggio, dopodichè ci dedichiamo ad una visita di Bergen in una splendida giornata di sole. Prendiamo anche la funicolare che ci porta su un monte da cui la vista sulla città è straordinaria, dopodichè pranzo al Mc Donalds pagato come una cena di lusso in Italia…

Pian pianino si fa pomeriggio e andiamo a ritirare i nostri zaini prima di andare ad imbarcarci sull’Hurtigruten che salperà alle 20. Alle 17 siamo là, facciamo il biglietto fino al porto di Alesund e ci sistemiamo in nave; per risparmiare non abbiamo preso la cabina tanto ci passevamo solo quella notte quindi dovremo trovare un posto per dormire non dico comodo ma almeno al caldo. Ci sistemiamo subito in una sala conferenze piena di divanetti e poltrone sistemando là gli zaini e noi stessi (non ci muoveremo più da là..).

Partita la nave il panorama si fa incantevole, isolette di tutti i tipi lungo il percorso, fiordi il tutto condito da un sole e da un tramonto alle 23 inoltrate, posti da sogno!!! Nella nave notiamo subito l’età media e la ribatezzo Geriatrigruten, veramente incredibile la quantità di vecchietti che si fanno questa crociera fin su a Capo Nord, eravamo praticamente gli unici giovani, secondo Stefano l’età media era: deceduti :-)
Pian pianino si fa ora di dormire e verso l’una tentiamo di addormentarci su questi fatidici divanetti assieme a qualche altro intrepido, Massimo ce la fa quasi subito mentre io e Stefano stiamo un po’ svegli, dopodichè è il turno di Stefano e rimango solo ma non riuscivo ad addormentarmi…saranno state le 3 e finalemnte riesco a prendere qualche ora di sonno pure io (al massimo 3 credo..). La sveglia è decretata da una simpatica ragazza delle pulizie che fa di tutto per non farsi sentire (eufemismo..) e alle ore 8 arriviamo al porto di Alesund dove noi abbiamo deciso di scendere.


4° GIORNO: 29 giugno 2008

Alesund sembra una città fantasma ma è domenica e dicono che qui in scandinavia la domenica le città si svuotino, dobbiamo passarci circa 5 ore e ci prende male, nessun posto aperto, nessun supermercato,bar nulla di nulla! Troviamo solo un posticino alla fermata del bus con un 2 tavolini e decidiamo di bivaccare qua prima di andare a pranzo in un chiosco che abbiamo notato poi poco distante.

Una ventina di minuti prima della partenza del pulmann che dovremo prender per Andalsnes ci dirigiamo alla fermata dove abbiamo bivaccato prima, ci fermiamo un po’ e ci viene un dubbio: “ ma sarà qua??” Avevamo 5 ore di tempo per informarci e sto dubbio ci viene ora…fenomeni!! La risposta è negativa…..ci dicono che è dall’altra parte della città!!
Alle prime ci viene un colpo poi insomma capiamo che dopotutto è una cittadina mica una metropoli non sarà tutta sta strada, da questo momento nasce il tentativo di record di corsa con uno zaino di oltre 15 kg sulla schiena…..record conquistato!!!

Arriviamo al punto di partenza del pulman in anticipo di qualche minuto e una volta saliti ci facciamo una bella dormita nelle 2 ore di tragitto.
Arriviamo ad Andalsnes, un bel posto avvolto nella natura ed in un fiordo dove ci attende un gran sole e ci dirigiamo subito in stazione per prender il treno per Dombas, la ferrovia è la Rauma Line veramente stupenda in mezzo a cascate, montagne, fiume…troppa roba! Stefano fa conoscenza con un signore con cui chiacchierano a lungo. Arrivati a Dombas ci troviamo in una stazione deserta in mezzo alle foreste norvegesi, non c’è quasi anima viva.
L’attesa cmq nn è molto lunga, dopo un po’ arriva il treno per Trondheim dove logicamente non avevamo prenotato il posto e quindi gli spostamenti vari non sono mancati neanche stavolta. Io e Massimo passiamo il tempo con Bruce nelle orecchie.
Arriviamo verso cena a Trondheim e ci sistemiamo in stazione mangiando un panino e assistendo alla finale degli europei nel ristorante prima di salire alle 23.35 sul treno notturno per Bodo.

Arrivati in treno notiamo i posti fatti come dei confessionali con tendine e a disposizione tappi,copertina e mascherina; prendiamo posto e incrociamo le dita, neanche stavolta abbiamo prenotato e qua gli spostamenti notturni magari in pieno sonno sarebbero stati mooolto pesanti. Il treno era molto pieno e anche qua c’aerano molti anziani, ma dove cavolo vanno?? Quanto viaggiano!!! Stentiamo a prendere sonno ma con calma ce la facciamo e non so come anzi direi molto culo nessuno ci fa spostare, non si sa come incredibilmente siamo rimasti tutta la notte in quei posti fino le 9.30 ora di arrivo a Bodo.

mercoledì 23 luglio 2008

Scandinavian wonderland (1^parte)

Eccomi di ritorno da quasi un mese in giro per l'Europa, prima al nord e poi a Barcellona. Di cose da raccontare ce ne sono moltissime e lo farò con calma e a puntate per rendere meno pesante è più snello il tutto…spero vi farà piacere leggermi!!
Il primo giorno di viaggio effettivo è il 26 giugno ma io considero anche il 25, il giorno del Concerto (c maiuscola) a San Siro di Bruce una serata memorabile,incredibile,fantastica: l’inizio di un sogno lungo un mese e concluso proprio con Bruce a Barcellona. Non finirò MAI di ringraziarlo, non posso neanche spiegare cosa riesce a darmi questo amico che mi accompagna ormai da 10 anni, sono cose che vanno provate e non spiegate, è tutto l’insieme, i valori, i sentimenti, le emozioni e la condivisione di ciò con gli altri e i legami che si creano con le altre persone grazie a lui.

We swore forever friends on the backstreets until the end……


1° GIORNO: 26 giugno 2008


Dopo la notte passata in aereoporto ancora pieni di adrenalina per il concerto e senza dormire prendiamo il nostro volo per Oslo o meglio per Torp ad un’ora e passa da Oslo dove arriviamo circa all’ora di pranzo. Scesi dall’aereo ci aspetta il sole ma un’aria frizzantina ci costringe ad aggiungerci qualcosa adosso oltre alle spavalde maniche corte..

Da Torp inauguriamo il nostro interrail prendendo il treno per Oslo dove circa alle 15 arriviamo e ci dirigiamo in cerca del nostro hotel prendendo il tram. Arrivati all’hotel prendiamo possesso della stanza, molto spaziosa e molto carina e decidiamo di fare una dormitina fino ora di cena visto che eravamo già al primo giorno in carenza di ore di sonno!

Dopo la dormita rigeneratrice ci prepariamo per andare a cercare un posto per cenare e troviamo vicino all’albergo una mini-pizzeria per asporto gestita da un italiano con cui per i primi 5 minuti tentiamo di capirci in inglese prima di renderci conto che siamo italiani sia noi che lui…nel frattempo aveva bruciato una pizza e rovinato l’altra ma nel complesso non è stata malaccio anzi ci invita a tornare per offrirci 3 pizze (alla fine non siamo più riusciti ad andarci..). Il giretto dopocena ci fa subito capire l’ambiente: ragazze veramente molto carine e quasi tutte bionde…allora esistono!!!!

Verso mezzanotte ritorniamo alla base per coricarci ma prima facciamo una breve spesuccia al 7eleven ed inizia qua il mito della Dancake che ci accompagnerà in tutta la vacanza!
Il tutto con un cielo chiaro tipo le 19 da noi, ed iniziamo subito ad apprezzare la suggestività di queste notti al chiaro che ci accompagneranno soprattutto quando andremo verso nord..


2° GIORNO: 27 giugno 2008

Dopo un’altra bella dormita molto utile per raccogliere le forze necessarie inizia il nostro vero tour de force fatto di ogni mezzo di trasporto possibile. Poco prima dell’ora di pranzo abbiamo il treno per Bergen, la terza città della Norvegia per abitanti e che è situata sulla costa ovest in un fiordo.

Arrivati alla stazione di Oslo e visto il tempo di viaggio (circa 7 ore) io e Massimo decidiamo di andare a comprare da mangiare mentre Stefano ci attendeva vicino al treno, andiamo al Burger King e c’è un po’ di fila,il tempo stringe….il mangiare arriva 1 minuto prima che il treno parta: facciamo una corsa incredibile fino ai binari prendiamo gli zaini che avevamo appoggiato al volo e ci scaraventiamo in treno, ce l’abbiamo fatta!!! Nella fretta sbagliamo vagone e dopo un po’ ci fanno spostare (non sarà l’ultima volta anzi……) poi prendiamo possesso dei nostri posti ed iniziamo a godere del panorama fantastico di questa ferrovia.

Laghi,fiumi,foreste tutto veramente incredibile e ad un certo punto raggeliamo: (espressione mai così corretta..) spuntano paesaggi innevati e gente che sale sul treno vestita come fosse a sciare,per la cronaca io ero in pantaloni corti e camicetta a maniche corte ed i miei compagni pure, ma man mano che prosegue il viaggio ci tranquilizziamo visto che comunque era solo in quella zona quel tempo e quei paesaggi.




Arriviamo a Bergen verso le 18 e il nostro abbigliamento è premiato da un bel sole, ci dirigiamo subito all’ufficio informazioni per trovare una sistemazione per la notte. L’ufficio è pieno di gente e bisogna prendere il numero come in salumeria, approfittiamo così per riposarci e appoggiare gli zaini e ci distendiamo su dei comodi divani. Chiediamo alla ragazza una soluzione poco costosa per dormire a lei ci spara subito un hotel da 1100 Nok e che per arrivarci era necessario il bus, noi mostriamo il nostro disappunto e come per magia spunta un appartamento da 600 Nok e raggiungibile a piedi, una bella differenza direi!! Ah dimenticavo (ed è meglio) cambiamo alcuni soldi qua: una mazzata, non fatelo mai!

Ci avviamo poi verso il luogo dove si trova il nostro appartamento, la strada è un po’ in salita e con gli zaini è un po’ dura ma poi la fatica è ripagata da un bell’appartamentino e dal simpatico ragazzo che ne è proprietario. Sistemate le cose decidiamo di fare la spesa così da cucinarci noi la cena, cerchiamo quindi un supermercato e prendiamo la pasta e il pesto e per finire una fetta di tiramisù a testa…non male direi!



Dopo cena ci facciamo una camminata in città sulle rive e notiamo che siamo gli unici in pantaloni corti, mah.. eppure nn è che faceva freddo, li pensavo più calorosi sti norvegesi! Entriamo poi per bere qualcosa in un local pieni di trentenni e più dove suona una cover band di Bob Dylan e ci prendiamo una Jegermaister carissimo!!!! Poi tutti a nanna….

giovedì 17 luglio 2008

giovedì 3 luglio 2008

Piccolo intervento dal tour

Ciao a tutti, un breve intervento da Trondheim da un dormitorio in cui abbiamo internet gratis.

Finora tutto e' andato perfettamente anche se l' itinerario l'abbiamo un po' modificato in corsa. Siamo stati ad Oslo ma per pochissimo tempo (ci torniamo) e abbiamo raggiunto attraverso paesaggi epici Bergen, una cittadina veramente molto carina e caratteristica. Dopodiche' con l'Hurtigruten abbiamo raggiunto Alesund dopo ci siamo un po' scazzati in attesa di coincidenze di autobus e treni ma siamo stati poi ampiamente ripagati con una ferrovia straordinaria tra Andalsalnes e Dumbas,da favola!
Dopodiche' treno notturno fin Bodo e raggiunto via traghetto le Lofoten, isole stupende dove la natura tocca l'incredibile,questa mattina le abbiamo lasciate e mi e' dispiaciuto veramente molto........c'era ancora tanto da fare.
La prossima meta' sara' raggiungere il Gerainger Fjord uno dei piu' belli della Norvegia e che non avevamo in programma ma che non potevamo saltare, da qui lo stravolgimento di una parte di programma; in pratica non scendiamo per la Svezia ma rifacciamo il percorso inverso in Norvegia.


Sul concerto di Bruce del 25 scrivero' quando torno, dico solo che e' stato IL CONCERTO e ve lo dico anche a voi amici miei che vi ho convinto a venire e che non lo conosciete bene, avete visto un pezzo di storia....quella sera e' gia' leggenda! Grazie Bruce,ancora una volta...non so come tu faccia...ma e' sempre magia!