giovedì 24 luglio 2008

Scandinavian wonderland (2^ parte)

3° GIORNO: 28 giugno 2008

Ci svegliamo con calma e prepariamo le cose per lasciare l’appartamento ma chiediamo di poter lasciare lo zaino là fino al pomeriggio, dopodichè ci dedichiamo ad una visita di Bergen in una splendida giornata di sole. Prendiamo anche la funicolare che ci porta su un monte da cui la vista sulla città è straordinaria, dopodichè pranzo al Mc Donalds pagato come una cena di lusso in Italia…

Pian pianino si fa pomeriggio e andiamo a ritirare i nostri zaini prima di andare ad imbarcarci sull’Hurtigruten che salperà alle 20. Alle 17 siamo là, facciamo il biglietto fino al porto di Alesund e ci sistemiamo in nave; per risparmiare non abbiamo preso la cabina tanto ci passevamo solo quella notte quindi dovremo trovare un posto per dormire non dico comodo ma almeno al caldo. Ci sistemiamo subito in una sala conferenze piena di divanetti e poltrone sistemando là gli zaini e noi stessi (non ci muoveremo più da là..).

Partita la nave il panorama si fa incantevole, isolette di tutti i tipi lungo il percorso, fiordi il tutto condito da un sole e da un tramonto alle 23 inoltrate, posti da sogno!!! Nella nave notiamo subito l’età media e la ribatezzo Geriatrigruten, veramente incredibile la quantità di vecchietti che si fanno questa crociera fin su a Capo Nord, eravamo praticamente gli unici giovani, secondo Stefano l’età media era: deceduti :-)
Pian pianino si fa ora di dormire e verso l’una tentiamo di addormentarci su questi fatidici divanetti assieme a qualche altro intrepido, Massimo ce la fa quasi subito mentre io e Stefano stiamo un po’ svegli, dopodichè è il turno di Stefano e rimango solo ma non riuscivo ad addormentarmi…saranno state le 3 e finalemnte riesco a prendere qualche ora di sonno pure io (al massimo 3 credo..). La sveglia è decretata da una simpatica ragazza delle pulizie che fa di tutto per non farsi sentire (eufemismo..) e alle ore 8 arriviamo al porto di Alesund dove noi abbiamo deciso di scendere.


4° GIORNO: 29 giugno 2008

Alesund sembra una città fantasma ma è domenica e dicono che qui in scandinavia la domenica le città si svuotino, dobbiamo passarci circa 5 ore e ci prende male, nessun posto aperto, nessun supermercato,bar nulla di nulla! Troviamo solo un posticino alla fermata del bus con un 2 tavolini e decidiamo di bivaccare qua prima di andare a pranzo in un chiosco che abbiamo notato poi poco distante.

Una ventina di minuti prima della partenza del pulmann che dovremo prender per Andalsnes ci dirigiamo alla fermata dove abbiamo bivaccato prima, ci fermiamo un po’ e ci viene un dubbio: “ ma sarà qua??” Avevamo 5 ore di tempo per informarci e sto dubbio ci viene ora…fenomeni!! La risposta è negativa…..ci dicono che è dall’altra parte della città!!
Alle prime ci viene un colpo poi insomma capiamo che dopotutto è una cittadina mica una metropoli non sarà tutta sta strada, da questo momento nasce il tentativo di record di corsa con uno zaino di oltre 15 kg sulla schiena…..record conquistato!!!

Arriviamo al punto di partenza del pulman in anticipo di qualche minuto e una volta saliti ci facciamo una bella dormita nelle 2 ore di tragitto.
Arriviamo ad Andalsnes, un bel posto avvolto nella natura ed in un fiordo dove ci attende un gran sole e ci dirigiamo subito in stazione per prender il treno per Dombas, la ferrovia è la Rauma Line veramente stupenda in mezzo a cascate, montagne, fiume…troppa roba! Stefano fa conoscenza con un signore con cui chiacchierano a lungo. Arrivati a Dombas ci troviamo in una stazione deserta in mezzo alle foreste norvegesi, non c’è quasi anima viva.
L’attesa cmq nn è molto lunga, dopo un po’ arriva il treno per Trondheim dove logicamente non avevamo prenotato il posto e quindi gli spostamenti vari non sono mancati neanche stavolta. Io e Massimo passiamo il tempo con Bruce nelle orecchie.
Arriviamo verso cena a Trondheim e ci sistemiamo in stazione mangiando un panino e assistendo alla finale degli europei nel ristorante prima di salire alle 23.35 sul treno notturno per Bodo.

Arrivati in treno notiamo i posti fatti come dei confessionali con tendine e a disposizione tappi,copertina e mascherina; prendiamo posto e incrociamo le dita, neanche stavolta abbiamo prenotato e qua gli spostamenti notturni magari in pieno sonno sarebbero stati mooolto pesanti. Il treno era molto pieno e anche qua c’aerano molti anziani, ma dove cavolo vanno?? Quanto viaggiano!!! Stentiamo a prendere sonno ma con calma ce la facciamo e non so come anzi direi molto culo nessuno ci fa spostare, non si sa come incredibilmente siamo rimasti tutta la notte in quei posti fino le 9.30 ora di arrivo a Bodo.

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