mercoledì 23 luglio 2008

Scandinavian wonderland (1^parte)

Eccomi di ritorno da quasi un mese in giro per l'Europa, prima al nord e poi a Barcellona. Di cose da raccontare ce ne sono moltissime e lo farò con calma e a puntate per rendere meno pesante è più snello il tutto…spero vi farà piacere leggermi!!
Il primo giorno di viaggio effettivo è il 26 giugno ma io considero anche il 25, il giorno del Concerto (c maiuscola) a San Siro di Bruce una serata memorabile,incredibile,fantastica: l’inizio di un sogno lungo un mese e concluso proprio con Bruce a Barcellona. Non finirò MAI di ringraziarlo, non posso neanche spiegare cosa riesce a darmi questo amico che mi accompagna ormai da 10 anni, sono cose che vanno provate e non spiegate, è tutto l’insieme, i valori, i sentimenti, le emozioni e la condivisione di ciò con gli altri e i legami che si creano con le altre persone grazie a lui.

We swore forever friends on the backstreets until the end……


1° GIORNO: 26 giugno 2008


Dopo la notte passata in aereoporto ancora pieni di adrenalina per il concerto e senza dormire prendiamo il nostro volo per Oslo o meglio per Torp ad un’ora e passa da Oslo dove arriviamo circa all’ora di pranzo. Scesi dall’aereo ci aspetta il sole ma un’aria frizzantina ci costringe ad aggiungerci qualcosa adosso oltre alle spavalde maniche corte..

Da Torp inauguriamo il nostro interrail prendendo il treno per Oslo dove circa alle 15 arriviamo e ci dirigiamo in cerca del nostro hotel prendendo il tram. Arrivati all’hotel prendiamo possesso della stanza, molto spaziosa e molto carina e decidiamo di fare una dormitina fino ora di cena visto che eravamo già al primo giorno in carenza di ore di sonno!

Dopo la dormita rigeneratrice ci prepariamo per andare a cercare un posto per cenare e troviamo vicino all’albergo una mini-pizzeria per asporto gestita da un italiano con cui per i primi 5 minuti tentiamo di capirci in inglese prima di renderci conto che siamo italiani sia noi che lui…nel frattempo aveva bruciato una pizza e rovinato l’altra ma nel complesso non è stata malaccio anzi ci invita a tornare per offrirci 3 pizze (alla fine non siamo più riusciti ad andarci..). Il giretto dopocena ci fa subito capire l’ambiente: ragazze veramente molto carine e quasi tutte bionde…allora esistono!!!!

Verso mezzanotte ritorniamo alla base per coricarci ma prima facciamo una breve spesuccia al 7eleven ed inizia qua il mito della Dancake che ci accompagnerà in tutta la vacanza!
Il tutto con un cielo chiaro tipo le 19 da noi, ed iniziamo subito ad apprezzare la suggestività di queste notti al chiaro che ci accompagneranno soprattutto quando andremo verso nord..


2° GIORNO: 27 giugno 2008

Dopo un’altra bella dormita molto utile per raccogliere le forze necessarie inizia il nostro vero tour de force fatto di ogni mezzo di trasporto possibile. Poco prima dell’ora di pranzo abbiamo il treno per Bergen, la terza città della Norvegia per abitanti e che è situata sulla costa ovest in un fiordo.

Arrivati alla stazione di Oslo e visto il tempo di viaggio (circa 7 ore) io e Massimo decidiamo di andare a comprare da mangiare mentre Stefano ci attendeva vicino al treno, andiamo al Burger King e c’è un po’ di fila,il tempo stringe….il mangiare arriva 1 minuto prima che il treno parta: facciamo una corsa incredibile fino ai binari prendiamo gli zaini che avevamo appoggiato al volo e ci scaraventiamo in treno, ce l’abbiamo fatta!!! Nella fretta sbagliamo vagone e dopo un po’ ci fanno spostare (non sarà l’ultima volta anzi……) poi prendiamo possesso dei nostri posti ed iniziamo a godere del panorama fantastico di questa ferrovia.

Laghi,fiumi,foreste tutto veramente incredibile e ad un certo punto raggeliamo: (espressione mai così corretta..) spuntano paesaggi innevati e gente che sale sul treno vestita come fosse a sciare,per la cronaca io ero in pantaloni corti e camicetta a maniche corte ed i miei compagni pure, ma man mano che prosegue il viaggio ci tranquilizziamo visto che comunque era solo in quella zona quel tempo e quei paesaggi.




Arriviamo a Bergen verso le 18 e il nostro abbigliamento è premiato da un bel sole, ci dirigiamo subito all’ufficio informazioni per trovare una sistemazione per la notte. L’ufficio è pieno di gente e bisogna prendere il numero come in salumeria, approfittiamo così per riposarci e appoggiare gli zaini e ci distendiamo su dei comodi divani. Chiediamo alla ragazza una soluzione poco costosa per dormire a lei ci spara subito un hotel da 1100 Nok e che per arrivarci era necessario il bus, noi mostriamo il nostro disappunto e come per magia spunta un appartamento da 600 Nok e raggiungibile a piedi, una bella differenza direi!! Ah dimenticavo (ed è meglio) cambiamo alcuni soldi qua: una mazzata, non fatelo mai!

Ci avviamo poi verso il luogo dove si trova il nostro appartamento, la strada è un po’ in salita e con gli zaini è un po’ dura ma poi la fatica è ripagata da un bell’appartamentino e dal simpatico ragazzo che ne è proprietario. Sistemate le cose decidiamo di fare la spesa così da cucinarci noi la cena, cerchiamo quindi un supermercato e prendiamo la pasta e il pesto e per finire una fetta di tiramisù a testa…non male direi!



Dopo cena ci facciamo una camminata in città sulle rive e notiamo che siamo gli unici in pantaloni corti, mah.. eppure nn è che faceva freddo, li pensavo più calorosi sti norvegesi! Entriamo poi per bere qualcosa in un local pieni di trentenni e più dove suona una cover band di Bob Dylan e ci prendiamo una Jegermaister carissimo!!!! Poi tutti a nanna….

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