Ho appena consegnato in segreteria la mia tesi...è finito un ciclo.....posto qua la pagina dei ringraziamenti...
....anche se non ho fatto il nome di tutti...non dimentico nessuno!!!
RINGRAZIAMENTI
Questo lavoro è il coronamento di un ciclo d’istruzione di molti anni che voglio
dedicare in particolare ai miei genitori, per avermi dato oltre le necessarie risorse
economiche anche gli stimoli e gli interessi per arrivare fino a questo punto.
Sentito il ringraziamento ai nonni (e Luna) per avermi sempre accolto e rifocillato
prontamente, nelle pause studio e in ogni momento ne avessi bisogno.
Un sentito ringraziamento anche al professor Modugno per aver assecondato il mio
interesse verso l’argomento di questa tesi e per avermi aiutato nella compilazione
della stessa.
Non posso dimenticare poi gli amici e i compagni di università con cui ho passato
dei bellissimi anni, con cui ho condiviso momenti divertenti e qualche inevitabile
amarezza.
In particolare voglio ricordare il “mitico” gruppo dell’H3 degli ultimi anni: Cipre e le
prese in giro al nostro stefanino, Daniele con la sua serietà e le sue malattie
immaginarie, Fabio con cui ho intavolato e concluso molte trattative di fantacalcio,
Lara e la sua faccia non troppo sveglia appena arrivata, Massimo che quando veniva
a studiare era sempre un evento da festeggiare, Michelina con le sue chiacchiere e la
sua compagnia, Muny perché è Muny, Stefano e la sua immancabile chiavetta per
prendere i caffè in macchinetta.
Non posso dimenticare le bellissime estati rilassanti e divertenti in campeggio,
ringrazio quindi tutto il gruppo con cui sono praticamente cresciuto ed in modo
particolare Claudio, Edda ed il mio “fratellino” Cipo.
Dovrei ringraziare poi: i vari bar dell’università per avermi dotato degli spazi
necessari per poter “cazzeggiare” un po’, non so se si può dire in una tesi ma ormai
l’ho fatto; il bancone dell’h3 su cui ho consumato moltissime merende e su cui si son
svolte la maggior parte pubbliche relazioni; la scalinata su cui ho catturato qualche
raggio di sole; le aule studio che mi hanno permesso di assorbire tutte le nozioni
necessarie per arrivare fino a qua; i vigili urbani per avermi in qualche occasione
usato come finanziatore del Comune di Trieste mentre aumentavo il mio sapere;
Bruce che con la sua musica mi ha allietato e tenuto sveglio nelle lunghe ore passate
sui libri; la palestra grazie alla quale mi sono sfogato in molti momenti.
Infine forse poco elegante e umile, ma voglio ringraziare me stesso, per essere
arrivato, per non avere mai mollato e per l’entusiasmo e la passione che ho messo e
che metterò in tutte le cose.
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