Sveglia presto per riuscire a fare quanto deciso la sera prima cioè prendere il pulman per Reine e far un giro in quella zona. Ci prepariamo velocemente e andiamo a prendere il nostro mezzo che in una mezzoretta ci porta a destinazione. La giornata è veramente stupenda, fa caldo!!
Arrivati a destinazione troviamo un supermercato per comprare l’occorrente per i panini e tentiamo di trovare un sentiero indicato sulla guida ma che non troviamo e che nessuno sa indicarci quindi ripieghiamo sulla seconda opzione che avevamo pronta: prendere una barca e percorrere il lago fino a Vinstad. Aspettiamo un’ora la barca e poi finalmente si parte.
Raggiunta la metà iniziamo una camminata tra la natura stupenda fino ad arrivare dall’altra parte dell’isola, sulla costa opposta fino ad arrivare ad un spiaggia di sabbia quasi caraibica, logicamente deserta, che si chiama Bunset. Qua stazioniamo per quasi 2 ore ed io mi faccio una bella dormita con l’mp3 nelle orecchie dopo avere magiato i panini, mamma mia che relax…stupendo!!!
Pian pianino ci accingiamo al ritorno verso il molo dove verrà a prenderci la barca rifacendo la strada al contrario, ma almeno in discesa stavolta; arrivati un po’ prima al molo ci denudiamo e prendiamo sole, gran momento, stavamo abbronzandoci sopra il circolo polare artico!! La barca però stava facendo ritardo e noi avevamo anche il pulman per il ritorno, iniziavamo a preoccuparci ma alla fine tutto è andato bene e siamo ritornati tranquillamente ad A.
Per l’ultima notte abbiamo dovuto cambiare Robuer e siamo andati a finire in una più popolata dove abbiamo trovato dei simpatici e molto vitali anziani con cui ci siamo messi a cucinare la nostra ormai solita pasta al pomodoro. Dopodichè io e Stefano ci siamo presi un gelatino e siamo andati fuori a prendere aria e con un gran colpo di culo abbiamo trovato il tipo che fa i collegamenti col pulmino per andare a prendere il traghetto e siamo riusciti ad avere il passaggio per la mattina seguente alle 5.30 con noi ormai rasseganti a farci 5 km a piedi con gli zaini….ci è andata benone!!!
Per l’ultima notte abbiamo dovuto cambiare Robuer e siamo andati a finire in una più popolata dove abbiamo trovato dei simpatici e molto vitali anziani con cui ci siamo messi a cucinare la nostra ormai solita pasta al pomodoro. Dopodichè io e Stefano ci siamo presi un gelatino e siamo andati fuori a prendere aria e con un gran colpo di culo abbiamo trovato il tipo che fa i collegamenti col pulmino per andare a prendere il traghetto e siamo riusciti ad avere il passaggio per la mattina seguente alle 5.30 con noi ormai rasseganti a farci 5 km a piedi con gli zaini….ci è andata benone!!!
Poi io verso le 23 sono andato sul molo con l’ipod sotto il sole e in un relax quasi da brivido anche grazie alla Racing in the streets che avevo nelle orecchie…gran momento! Poi tornato alla robuer abbiamo fatto 2 chiacchiere e poi letto giusto per qualche ora fino le 4.30…
8° GIORNO: 3 luglio 2008
Come detto la sveglia era all’alba e anche prima, alle 4.30! Doccia veloce e poi alle 5.30 abbiamo preso il pulmino per il porto dove alle 6 avevamo il traghetto per ritornare sulla terraferma. Saliti a bordo siamo crollati di sonno sui nostri posti e abbiamo passato le 2 ore quasi interamente dormendo.
Arrivati a Bodo abbiamo cercato un supermercato per prendere qualcosa per il pranzo e alle 12.15 abbiamo iniziato la lunghissima discesa della Norvegia verso Trondheim, 10 ore di treno infinite fino alle 22.15. Giornata veramente massacrante e con un caldo infernale sul treno,veramente dura! Inizialmente non era previsto nel programma la discesa in Norvegia ma dovevamo passare per la Svezia ma abbiamo deciso in itinere così per andare a visitare il fiordo di Gerainger,scelta poi rivelatasi azzeccatissima per fortuna!
Quindi dopo le interminabili ore in treno siamo giusti a Trondheim dove dovevamo trovare un posto per dormire qualche ore ed abbiamo ripiegato su un dormitorio di cui c’era pubblicità in stazione e che costava poco. Arrivati sul posto troviamo una camerata oscena da 30 letti,sembrava un lagher ma per fortuna eravamo solo in 5, noi per sicurezza abbiamo legato lo zaino col lucchetto sotto il letto. La parte bella di questo posto era il bar,molto grande dove c’erano a disposizione dei computer con internet ed abbiamo apassato la maggior parte del tempo qua prima di farci qualche ora di sonno.
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